Sposò il principe dei suoi sogni e diede la lezione meritata alle sorellastre grazie a un piedino mini. Ma la fiaba di Cenerentola, da sguattera a regina per merito di una scarpa ‘extra-small’, oggi è passata di moda. I piedi si allungano, sia per lei che per lui, e i medici puntano il dito contro una dieta troppo ricca di cibi industriali: consumati in abbondanza durante la pubertà stimolano l’ormone della crescita, affermano gli esperti, e gli effetti non si ripercuotono solo sul peso e l’altezza. A ‘lievitare’ in lunghezza e larghezza sono anche i piedi e le mani, assicurano.
Un fenomeno sotto gli occhi di tutti nei Paesi ricchi, ma studiato e confermato nel Regno Unito grazie a un’indagine condotta dal grande magazzino Debenhams e riportata sul quotidiano ‘Daily Mail’. In 5 anni appena, risulta dai dati di vendita, la taglia media del piede inglese maschile è aumentata di una taglia: dalla misura 8 (che in Italia corrisponde al 41) alla misura 9 (42). Ma esplode la domanda di scarpe taglia 12 (45), e nei retrobottega è ormai inevitabile stoccare in quantità anche i numeri 13 e 14 (46 e 47).
Nemmeno il gentil sesso, però, è immune dall’epidemia di ‘piedoni’. “Un tempo era difficile per una donna raggiungere la taglia 5 (38), mentre adesso è la norma”, testimonia Michael Paynton, presidente dell’associazione britannica dei callisti e podologi. Scherzi dell’evoluzione, certo. Ma c’entrano anche “le nuove abitudini alimentari e gli stili di vita”, spiega lo specialista.
E i pediatri del Regno di Sua Maestà concordano: la diffusione dell’obesità e il consumo di ‘cibo spazzatura’ fa crescere anche i piedi, avverte Tim Fry della Child Growth Foundation. Sempre secondo l’elaborazione di Debenhams, in testa alla classifica degli inglesi con piede maxi ci sono gli abitanti di Birmingham, seguiti a ruota da quelli di Liverpool, Belfast, Cardiff e Londra.
Fonte: Adnkronos
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