Se ancora non ve ne foste accorte, vi annunciamo che nella moda è in atto una vera e propria inversione di tendenza: basta con le magre a tutti i costi, con le diete stressanti, con l’eterna lotta contro la bilancia, basta con il disagio per quel centimetro in più sui fianchi o quel filo di pancetta che proprio non se ne vuole andare. Dopo anni di assurde mortificazioni, di deprimenti gambi di sedano ingoiati nella speranza di perdere qualche chilo, di sensi di colpa per una quinta di reggiseno (troppo, meglio una seconda, è più chic!), la rivoluzione è iniziata e si avvertono numerosi segnali di cambiamento.
Volete sapere l’ultimo? Le taglie 44 rientrano a Miss Italia. Diciamo rientrano, certo, perché nelle prime edizioni del concorso le concorrenti erano tutte così, belle e curvy, seni prosperosi e curve mozzafiato. Sofia Loren, Silvana Mangano, Lucia Bosè, Gina Lollobrigida, hanno avuto nel concorso il loro trampolino di lancio, diventando vere e proprie icone di bellezza, modelli di riferimento per tante e tante donne che in loro ritrovavano la propria femminilità.
Ma si sa, anche una competizione come Miss Italia deve tenersi al passo con i tempi e quindi, da parecchi anni, via le ragazze in carne, sostitui te da adolescenti efebiche e a volte tristi sotto i sorrisi forzati, rigorosamente taglia 38 (distribuita su un’altezza media di un metro e settantacinque, fate voi) con tutti gli spigoli al posto giusto, soprattutto nelle zone spalle-costole-anche. Belle? Per qualcuno, forse: per chi vede in una donna solo un manichino o una replicante androgina o una stilizzazione, un corpo ridotto all’essenza.
Ma chi ama davvero la bellezza apprezza l’armonia delle forme, la sensualità, la morbidezza e pare averlo ben compreso Patrizia Mirigliani, mente organizzatrice del concorso, che ha deciso di istituire, nella prossima edizione di settembre, una nuova fascia “Miss Curve D’Italia Elena Mirò”. La fascia è riservata alle ragazze in taglia 44 ed è sponsorizzata da Elena Mirò, marchio amico delle donne morbide (come ben sanno le nostre lettrici).
«La bellezza per noi non è mai stata legata alle misure, ma alla femminilità. C’era un senso diffuso di inadeguatezza. Ora mi pare che stiano tornando modelli più sani e vicini alle donne di una volta», ha dichiarato la Mirigliani al proposito.
Decisone storica? Svolta epocale? Per ora le curvy girls iscritte alle selezioni di Miss Italia sono circa 260: belle, solari e agguerrite, non si sentono per niente inferiori alle loro colleghe skinny e sono tutte decise far parlare di sè. Nelle interviste rilasciate rivelano autostima e buone dosi di ironia, decise addirittura a vincere il titolo principale. E la più bella d’Italia potrebbe essere curvy: una vera rivoluzione.
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