Le diete spesso non funzionano ma il desiderio di essere magre è forte e condiziona donne di tutte le età, dalle 12-13enni fino alle donne mature. “Così il 50% delle nostre pazienti, circa 3 mila l’anno in tutta Italia, si affida a un rituale pericolosissimo: mangiano, vomitano, bevono alcolici e sniffano cocaina. Tutto pur di essere magre come adolescenti”. Questo è quanto ha dichiarato Fabiola De Clercq, fondatrice di Aba (Associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia: www.bulimianoressia.it ).
L’ossessione per il peso è trasversale e colpisce in Italia senza esclusioni: l’unico obiettivo è perdere peso per sentirsi adeguate ai modelli femminili di riferimento, sempre più ridotti all’osso.
Continua Fabiola: “Abbiamo casi di bambine anoressiche o bulimiche già a 10-12 anni, e di donne che cadono in questa spirale a 45-50 anni. Si prova ogni cosa: si mangia in pubblico e poi si vomita di nascosto. Si consumano alcolici e coca per stare su e non sentire la fame, C’è una vera epidemia di anoressia e bulimia. Una situazione ben peggiore, ad esempio, rispetto a quella che vedo anche in questi giorni in Franca. Forse perché tradizionalmente le donne francesi sono state da sempre più attente alla linea e alla cura di sè”.
E le italiane, invece, sempre pronte a seguire ogni moda o tendenza, anche quando ne va di mezzo la salute. Ma ne vale davvero la pena?
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